Malattie che Provocano Caduta dei Capelli: Quali Sono 

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Cosmedica
Siamo un team internazionale dedicato a fornire le migliori cure per il trapianto di capelli. Il nostro obiettivo è quello di informare ed educare le persone in tutto il mondo sulla perdita dei capelli e sui relativi trattamenti.
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La caduta dei capelli e la calvizie sono delle situazioni che vengono determinate da diverse condizioni mediche, alcune di tipo temporaneo altre che invece vanno analizzate con maggiore accuratezza. In alcuni casi l’alopecia è provocata da disturbi di tipo psicologico, alla cui base ci siano forti stati ansiogeni e non va trascurata. Le malattie che provocano la caduta dei capelli sono: l’alopecia androgenetica che è soprattutto ereditaria, l’alopecia areata che può colpire qualunque zona con bulbi piliferi, le più comuni malattie autoimmuni. Si aggiungono anche le carenze nutrizionali. Ogni patologia ha caratteristiche, sintomi e cure che bloccano la perdita dei capelli. Una volta risolte le malattie che provocano la caduta dei capelli, si può lavorare alla risoluzione con metodologie come trapianto dei capelli. Bisogna però indagare l’origine e capire quali sintomi sui capelli e sul cuoio capelluto causano queste situazioni: se non si blocca la causa, anche il trapianto di capelli in Turchia, come qualsiasi altra metodologia, risulta inutile.

Quali Sono le Malattie che Provocano la Caduta dei Capelli?

Donna con problemi di caduta dei capelli che si guarda allo specchio

Vediamo insieme alcune delle malattie che provocano la caduta dei capelli e come affrontarle. 

Alopecia Androgenetica (Calvizie Comune)

L’alopecia androgenetica, conosciuta come calvizie comune, è la forma più frequente di perdita di capelli e interessa, indifferentemente dall’età, sia uomini che donne. Solitamente è data da una predisposizione genetica ed è, quindi, ereditaria. In questo caso viene trasmessa attraverso uno o entrambi i genitori. Vengono coinvolti appunto vari geni tra cui alcuni localizzati sul cromosoma X, quindi quello ereditato dalla madre.

Potrebbe anche dipendere dagli autosomi, presenti in ogni cellula diploide in due coppie: una ereditata dalla madre e l’altra dal padre. Se uno dei due genitori è portatore di calvizie, attraverso gli autosomi la caduta dei capelli può essere ereditaria.

Senza entrare nello specifico del singolo caso, l’alopecia androgenetica si manifesta in maniera differente nel genere maschile e nel femminile. Infatti, nell’uomo l’alopecia androgenetica determina soprattutto un diradamento dei capelli sulla fronte e sulle tempie. Diversamente nei pazienti di tipo femminile tende a essere un fenomeno più diffuso su tutta la testa. In prima istanza bisogna seguire una cura farmacologica che fermi la situazione e ricrei equilibrio. Questa è possibile con l’assunzione di alcuni farmaci come il Minoxidil e la finasteride.

Si può poi pensare a un trapianto di capelli e valutare il costo dei trapianto capelli in Turchia, che è molto o più conveniente rispetto ad altri paesi. Si pensi solo che rispetto all’Italia e agli Stati Uniti, si ha un risparmio fino al 70%, pur privilegiando di tecniche efficienti e moderne come la tecnica FUE e il DHI Sapphire.

Queste permettono una localizzazione del singolo bulbo pilifero del cuoio capelluto e addirittura il controllo della direzionalità dello stesso. Questi metodi sono sul cuoio capelluto meno impattanti e implicano tempi di guarigione più veloci rispetto alle vecchie tecnologie. Invece, laddove l’alopecia androgenetica non sia particolarmente accentuata, i capelli possono essere rinforzati con integratori a base di biotine e zinco, che possono favorire la crescita.

Alopecia Areata

L’alopecia areata crea una caduta/diradazione di capelli a chiazze, ma non solo sulla testa! Infarto, può colpire anche aree diverse come la barba, le sopracciglia e altri distretti periferici del corpo. Fra le cause principali che provocano la caduta abbiamo delle patologie autoimmuni, che possono essere influenzate da vari fattori. Può essere una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario vede i follicoli piliferi, come se fossero dei corpi estranei. Si mette quindi in difesa di questi presunti corpi estranei e può causare un’interruzione della fase di ricrescita dei capelli. I follicoli rimangono vivi, ma smettono di andare a produrre i capelli.

Le malattie autoimmuni più note e che rientrano in questa casistica sono:

  1. la tiroidite di Hashimoto o di Basedow
  2. la vitiligine
  3. l’anemia perniciosa
  4. il diabete mellito di tipo 1
  5. il lupus eritematoso sistemico
  6. la celiachia

Le soluzioni più utilizzate sono iniezioni o creme a base di cortisone, per andare a ridurre l’infiammazione della malattia autoimmune. L’immunoterapia va a stimolare la crescita dei capelli. Una volta individuato il problema e partiti con la cura, si potrà poi procedere o con dei sistemi rigenerativi PRP, magari da sommare al trapianto dei capelli, per avere una soluzione poi definitiva sempre sull’area trattata. Tutto ciò è definibile in fase preliminare stabilendo con lo staff medico della clinica scelta il percorso più adatto alla propria casistica.

Carenze Nutrizionali: quali sono le maggiori 

a caduta di capelli spesso è dovuta a diete troppo drastiche e carenze nutrizionali. Queste situazioni alimentari errate sono nocive per vari aspetti e non vanno seguite. I capelli, non essendo comunque un tessuto vitale, sono tra i primi a risentire della scarsità dei nutrienti. Questo è un campanello di allarme per fermarsi e valutare la propria alimentazione. Vediamo quali sono gli elementi che possono in particolare procurare problematiche tricologiche.

Prima di tutto la carenza di ferro, che è importante per la produzione di emoglobina, che trasporta ossigeno ai follicoli piliferi. La mancanza può provocare un telogen effluvium, ovvero una presenza prematura della fase telogen, quindi di caduta dei capelli.

Può creare problemi anche la mancanza di zinco: questo elemento è coinvolto nella sintesi proteica quindi la sua assenza implica un una maggiore presenza di capelli fragili, sottili e, anche in questo caso, una caduta dei capelli. La vitamina D è un altro elemento essenziale per mantenere i follicoli in fase anagen: la sua carenza è presente se non ci si espone al sole, ma anche nelle persone over 50, tanto che spesso si usano degli integratori.

Altro elemento da tenere in considerazione nell’alimentazione sono le proteine. Il capello di base è costituito da cheratina, che è una proteina. Laddove ci fosse una dieta povera di proteine o se ci fossero dei disturbi alimentari, l’organismo va a ridurre la produzione di capelli perché gli serve conservare le risorse proteiche a scopi vitali: quindi si ha conseguentemente un rallentamento nella crescita dei capelli.

Nel caso di una carenza nutrizionale la cura per prevedere prima di tutto andare a correggere ciò che c’è di errato nella alimentazione del paziente, in maniera da tornare a una situazione normo nutritiva, che dovrebbe automaticamente risolvere la caduta dei capelli.

Come Diagnosticare la Caduta dei Capelli?

Dottore esamina l'area di calvizie sulla testa del peziente con alopecia.

Oltre al fatto che la caduta dei capelli sia un effetto visibile, ci sono comunque degli esami che possono confermare la problematica. Gli esami da effettuare sono:

  • esami del sangue come la ferritina e gli ormoni tiroidei
  • la tricoscopia ovvero l’analisi del cuoio capelluto
  • la biopsia in casi particolarmente gravi

Cliniche come Cosmedica, oramai presente da 16 anni in Turchia e con 20.000 interventi di successo alle spalle, prima dell’intervento richiede i primi due esami, facendo il secondo in loco all’arrivo del paziente per il trapianto capelli in Turchia. Una volta affrontato il percorso medico per andare a debellare la causa della caduta capelli, si può quindi decidere di intraprendere una soluzione definitiva. Vedendo le casistiche presenti nella galleria di Cosmedica sui risultati di trapianto di capelli prima e dopo, si evince come i risultati siano definitivi e valga quindi la pena di sceglierla come soluzione a chiusura di tutta la problematica.