Calvizie Femminile: Come Classificare i suoi Stadi con la Scala Ludwig

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Elisa Chistyukhina

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La calvizie femminile, chiamata propriamente alopecia androgenetica femminile, rappresenta il progressivo diradamento dei capelli in un’area localizzata, fino alla loro scomparsa. Questa tipologia di calvizie, così come quella maschile, è caratterizzata da diversi stadi, che oggi è possibile classificare in modo più semplice.

In caso di calvizie femminile infatti si può utilizzare la cosiddetta Scala Ludwig: l’equivalente della Scala Norwood usata per classificare la calvizie maschile.

Questo articolo ha l’obiettivo di farvi comprendere a fondo il funzionamento della Scala Ludwig, per aiutarvi ad effettuare una diagnosi precisa e trovare i trattamenti adeguati per la vostra condizione.

La Scala Ludwig: Diamo Una Definizione

La Scala Ludwig è uno strumento utilizzato dai medici specializzati nella perdita dei capelli per classificare la calvizie femminile. In particolare, serve a determinare il livello di gravità della calvizie per poi suggerire alle pazienti i trattamenti più appropriati per la loro condizione.

La scala Ludwig è stata proposta per la prima volta nel 1977 e, da quel momento, è stata ampiamente utilizzata fino a diventare il metodo ideale per valutare la progressione dell’alopecia nelle donne.

L’alopecia androgenetica femminile è la principale causa della perdita di capelli nelle donne e risulta particolarmente difficile da diagnosticare. La Scala Ludwig, invece, permette alle pazienti di comprendere la propria condizione anche in autonomia, semplicemente confrontando i propri sintomi con quelli descritti nella scala.

La Scala Ludwig è infatti divisa in diversi stadi e ognuno di questi rappresenta un grado più avanzato di perdita dei capelli rispetto al precedente. Vediamoli più nel dettaglio.

Gli Stadi Della Calvizie Femminile Secondo La Scala Ludwig

È possibile suddividere l’alopecia femminile in 3 stadi, come si può vedere qui di seguito:

1° Stadio

Normalmente le pazienti non riescono a riconoscere la presenza di calvizie nello Stadio 1, in quanto questo non influenza lo spessore dei capelli.

In questa fase, si verifica semplicemente un diradamento localizzato nella parte alta della testa, dove normalmente si trova la riga di separazione dei capelli.

Nel 1° Stadio quindi non si noterà un diradamento dei capelli in altre aree della testa, anche se nel corso del tempo il cuoio capelluto diventerà sempre più evidente ogni volta che ci si pettinerà.

2° Stadio

In questa seconda fase, il cuoio capelluto è molto più visibile mentre ci si pettina e si separano i capelli e anche il loro diradamento lungo il centro è molto più pronunciato.

Si noterà infatti che la riga di divisione dei capelli appare molto più larga e anche il volume complessivo dei capelli diminuirà notevolmente.

Normalmente, è in questo stadio che si consiglia alle pazienti di valutare un trapianto capelli, prima che la condizione peggiori.

3° Stadio

Il 3° Stadio è l’ultimo della Scala Ludwig, dove ormai il cuoio capelluto è completamente visibile e la parte superiore della testa può essere completamente calva.

In questa fase della calvizie femminile, i capelli si assottigliano in ogni punto della testa, quindi si noterà anche una diminuzione del volume sia ai lati che nel retro della testa (anche se quest’ultima zona non sempre viene interessata).

Sarebbe meglio intervenire già al 2° stadio, ma questa è l’ultima fase in cui si può ancora provare un trattamento. Rimandare ancora metterebbe seriamente la donna a rischio di sviluppare una calvizie completa.

Come Usare La Scala Ludwig Per Diagnosticare La Calvizie Femminile?

L’alopecia androgenetica femminile progredisce in modo simile per tutte le donne e la Scala Ludwig descrive in modo chiaro il suo andamento.

Per diagnosticare la calvizie, esaminate il cuoio capelluto per vedere quale fase del modello Ludwig descrive meglio la vostra condizione.
Con il passare del tempo, se la perdita di capelli progredirà da uno stadio all’altro, potrete allora avere la certezza di essere affette da calvizie.

Ovviamente, per una diagnosi più precisa, è meglio non procedere in modo totalmente autonomo, ma affidarsi sempre a uno specialista per ottenere raccomandazioni professionali sul trattamento più efficace per voi.

3 Soluzioni Per Curare La Calvizie Femminile

Esistono diversi trattamenti per la calvizie femminile e la scelta della cura più adatta a voi dipenderà proprio dallo stadio in cui vi trovate rispetto alla scala Ludwig.

Di seguito, illustriamo quali sono i 3 trattamenti principali per l’alopecia femminile:

Trattamento Farmacologico

Questo tipo di trattamento è più adatto per le donne che si trovano nel o all’inizio del 2° stadio della scala Ludwig.

La cura prevede l’applicazione di un farmaco direttamente sul cuoio capelluto, per aiutare i follicoli piliferi a crescere più robusti e impedire la perdita di ulteriori capelli.

Uno dei prodotti più comunemente usati per questo scopo è il Minoxidil. Tuttavia, i risultati ottenuti con questo trattamento variano da persona a persona e sono stati segnalati alcuni effetti collaterali, tra i quali un cambiamento nella colorazione dei capelli.

Terapia PRP

PRP sta per Plasma Arricchito di Piastrine, un trattamento efficace per impedire che la calvizie femminile progredisca.

Il trattamento prevede il prelievo di plasma ricco di nutrienti direttamente dal sangue della paziente, da iniettare nei follicoli piliferi per consentire ai capelli di crescere più forti.

Trapianto

Quest’ultimo trattamento fornisce il miglior risultato per qualsiasi paziente, indipendentemente dallo stadio della scala Ludwig in cui si trova.

In particolare, è consigliabile optare per un trapianto capelli Turchia quando ci si trova al 2° stadio, in quanto in questa fase i bulbi del donatore sono ancora pieni e spessi.

La Turchia è una delle mete più popolari per un trapianto capelli grazie a costi accessibili ed alta qualità dei servizi offerti.

Il metodo di trapianto più adatto sarà determinato dal chirurgo, anche se normalmente si opta per un trapianto capelli FUE.

Prenota subito un consulto gratuito con il Dott. Levent Acar presso Clinica Cosmedica.

FAQs

No. Proprio come non si può fermare la crescita di un follicolo pilifero, non è possibile fermare la perdita di capelli.
I trattamenti come il Minoxidil ridurranno soltanto la perdita dei capelli e un trapianto dei capelli andrà a rinfoltire alcuni capelli persi.
Ma nel complesso, non è possibile fermare la calvizie femminile.

Può variare. Per la maggior parte delle donne, inizia nella mezza età. Ma per altre donne può iniziare anche prima. Generalmente, la calvizie femminile inizia in un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, anche se la genetica e lo stile di vita sono due fattori molto importanti che possono determinare l’inizio dell’alopecia nelle donne.
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