Quando avviene un trapianto di capelli Turchia o in qualunque altra clinica a livello mondiale, solitamente si utilizza il Minoxidil dopo trapianto per andare a ottimizzare la ricrescita.
Il Minoxidil è un farmaco a uso topico. Viene utilizzato da numerosi anni per andare a contrastare l’alopecia androgenetica.
Il post trapianto è un periodo caratterizzato da differenti passaggi: le routine cambiano in base al momento in cui ci si trova e in alcune fasi questo principio attivo è di aiuto.
Viene usato per favorire la ricrescita dei follicoli piliferi: infatti migliora la densità dei capelli trapiantati. Il momento giusto per iniziare e le modalità sul come deve essere usato, devono essere sempre concordate con un medico specializzato.
Infatti, si identifica la situazione del singolo paziente e si costruisce la giusta routine senza avere effetti collaterali o irritazioni del cuoio capelluto. Andiamo a vedere nel dettaglio come si usa e quando si applica il Minoxidil.
Quando iniziare a usare il minoxidil dopo il trapianto
Appena eseguito il trapianto, il cuoio capelluto si trova in una situazione ancora delicata, perché è in una fase di guarigione. Il cuoio capelluto può essere arrossato o ci possono essere delle crosticine. Questo implica il fatto che deve seguire il suo procedimento di guarigione e, in questi primi giorni, non deve essere applicato il Minoxidil dopo trapianto.
In caso di necessità questo farmaco viene consigliato circa tre / quattro settimane dopo il trapianto, quando il cuoio capelluto si è maggiormente stabilizzato. In questa fase le crosticine sono guarite e la situazione dei follicoli è migliore. A questo punto il Minoxidil serve a stimolare la crescita dei capelli e andare a ridurre lo shock loss, che è il fenomeno di caduta temporanea, che accade sovente in fase post trapianto.
Il Minoxidil dopo trapianto aiuta a favorire la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto: questo vuol dire maggior rapporto di ossigeno e nutrimento per ogni follicolo pilifero, quindi, di conseguenza, una crescita più omogenea e vigorosa sia del capello trapiantato che di quello già presente.
Come si usa il minoxidil dopo un trapianto di capelli
L’uso del Minoxidil dopo un trapianto di capelli deve sempre essere fatto sotto stretto controllo medico. L’assunzione di questo principio attivo deve avvenire in modo graduale e progressivo, seguendo scrupolosamente ciò che il medico suggerisce. In una procedura generica si applica il principio attivo due volte al giorno: una al mattino e una alla sera.
Vediamo come si applica il Minoxidil. Dopo aver distribuito alcune gocce o la versione spray sulla zona interessata, bisogna massaggiare delicatamente con i polpastrelli per facilitare l’assorbimento. Il movimento deve essere delicato e continuo, fintanto che il cuoio capelluto sia asciutto. Bisogna evitare di toccarsi i capelli per almeno 4 ore dopo l’applicazione: questo serve per migliorare l’efficacia. Soprattutto bisogna fare attenzione a non utilizzare il farmaco su zone che siano ancora irritate o arrossate o in cui non ci sia stata una completa guarigione.
Cosa evitare quando si applica il Minoxidil
Il Minoxidil è un farmaco adatto al post intervento di trapianto, ma ci sono delle accortezze da seguire per un utilizzo ottimale. Infatti, è suggeribile non usare il Minoxidil nei primi 15-20 giorni post trapianto: in questa fase il cuoio capelluto è estremamente sensibile ed è in fase di guarigione, potrebbero esserci controindicazioni.
Il Minoxidil va preso a seguito di autorizzazione da un medico competente, che abbia seguito il trapianto di capelli prima e dopo. Bisogna evitare di grattare o massaggiare troppo energicamente la zona trapiantata. Inoltre, il principio attivo del Minoxidil non deve essere associato ad altri trattamenti topici troppo aggressivi.
Meglio evitare un’esposizione diretta al sole subito dopo l’applicazione. Qualora si presentasse rossore, bruciore o prurito persistente è bene sospendere immediatamente il prodotto e consultare il proprio medico, per valutarne l’eventuale tollerabilità. In alcuni casi specifici è necessario interromperne l’uso.
Benefici del minoxidil dopo il trapianto
Il Minoxidil può apportare dei benefici dopo il trapianto. Vediamo quali essi sono:
- Volendo vedere come funziona un trapianto, molti pazienti hanno risultati visibili dopo tre / sei mesi di trattamento costante, il Minoxidil aiuta a stimolare la crescita dei capelli in modo naturale e ne riduce la caduta.
- Migliora la densità e lo spessore dei follicoli dei capelli trapiantati, rinforzando i follicoli stessi. Inoltre, aumenta la microcircolazione a livello locale e prolunga la fase di anagen, quindi di crescita dei capelli, andando a contribuire ad avere risultati più uniformi.
Effetti collaterali e precauzioni
Questo farmaco può avere degli effetti collaterali e questi possono essere:
- Irritazione o secchezza
- un prurito temporaneo
- in casi molto rari vertigini e tachicardia.
È sempre bene avvisare il medico e seguire scrupolosamente tutte le indicazioni che vengono fornite. Essere sempre seguiti da una clinica specializzata è un vantaggio: Cosmedica per esempio, operativa nel settore da oltre 16 anni con ben 20.000 trapianti alle spalle, segue i suoi pazienti fino a 12 mesi dopo l’intervento.
Conclusioni
Non solo sussistono vantaggi sul costo trapianto capelli Turchia, ma uno dei fiori all’occhiello è il fatto che nelle cliniche turche il paziente venga seguito per tutto il decorso post operatorio.
L’uso del Minoxidil dopo trapianto è una procedura spesso usata e che aiuta concretamente il paziente, ma la presenza del medico è ancor più fondamentale per assicurare che una procedura di guarigione, anche sostenuta da farmaci, si adatti a ogni casistica.