In ambito tricologico oggi esistono concrete soluzioni per chi soffre di caduta dei capelli: queste sono il risultato di studi ormai comprovati. Esistono delle procedure atte a risolvere questa problematica in modo non invasivo come il PRP e le cellule staminali. La caduta di capelli è una situazione che va ad avere un forte impatto sia psicologico che sociale sulla persona che ne soffre. Dove la situazione fosse già avanzata e i procedimenti sopra menzionati non bastassero da soli, si può optare per tecniche chirurgiche, quali il trapianto di capelli.
Questa è una soluzione sempre più diffusa e accessibile rispetto al passato: è anche una soluzione definitiva che richiede dei precisi step. Vediamo quindi insieme come funziona un trapianto di capelli: andiamo ad analizzare passo per passo tutto l’excursus, le tecniche che vengono utilizzate, i rischi e i vantaggi a esso associati dopo il trapianto.
Che cos’è il trapianto di capelli?
Come funziona un trapianto di capelli? Partiamo dalle basi e capiamo che cos’è un trapianto di capelli. I trapianti sono veri e propri interventi chirurgici. Si ha un’area donatrice, da cui si prelevano dei follicoli e la zona colpita dalla calvizie, dove si innesteranno i follicoli. In linea di massima l’area donatrice si trova nella parte posteriore o laterale del capo, perché in queste zone i capelli sono geneticamente più resistenti all’alopecia androgenetica. Una volta quindi che si è identificata la zona donatrice, i follicoli prelevati da questa vengono trapiantati nella zona che bisogna curare. I nuovi capelli cominciano a riprodursi in modo naturale, andando a ripristinare i normali cicli di crescita. Questa è sostanzialmente la logica che rende il trapianto capelli Turchia una soluzione stabile.
Perché si esegue il trapianto di capelli?
Il fatto per cui molti pazienti optano per il trapianto è per andare a contrastare l’alopecia androgenetica. Questa situazione è una forma diffusa di perdita di capelli, con una prevalenza maggiore negli uomini, ma si può presentare anche in donne. Ci sono delle cause che possono scatenare le calvizie. Considerando che ci siano anche specifiche problematiche per il singolo, volendo generalizzare, tra le maggiori cause abbiamo: traumi, cicatrici, ustioni, patologie dermatologiche o una predisposizione genetica. In questi casi, dove l’alopecia è più o meno pronunciata, la soluzione definitiva per andare a ripristinare i capelli, in un’area in cui non ricrescono più spontaneamente, è il trapianto.
A chi è adatto il trapianto di capelli?
Optare per procedere a un trapianto di capelli è da concordare insieme a un medico chirurgo specializzato o con una clinica come Cosmedica, che ha alle spalle oltre 16 anni di operatività con 20.000 interventi di successo. Infatti, questa è una decisione che non può essere a esclusivo appannaggio del paziente, ma deve essere concordata con una struttura medica. Bisogna precisare che non tutti i pazienti possono sottoporsi a questa tipologia di soluzione. Possono farlo i pazienti che rientrino nei seguenti casi:
- Coloro che soffrono di alopecia androgenica stabile, quindi un’area ben definita.
- Coloro che hanno una buona densità nella zona donatrice.
- Coloro che non abbiano delle patologie che vadano a compromettere il risultato nella fase post operatoria.
- Coloro che abbiano comunque delle aspettative realistiche sui risultati estetici.
Oggigiorno si può avere già anticipatamente un’idea di quelli che saranno i risultati estetici. Per quanto possano variare da persona a persona, in generale si possono vedere dalle varie testimonianze sul trapianto di capelli prima e dopo, già presenti nelle gallerie delle cliniche. Il chirurgo valuta sempre quella che è la qualità dei capelli, l’estensione della calvizie e la disponibilità delle singole unità follicolari e, a seguito del fatto che questi aspetti siano positivi, si può procedere al trapianto vero e proprio.
Tecniche di trapianto di capelli: quando farlo e i vantaggi e i rischi
Il trapianto è sicuramente una tecnica risolutiva per la calvizie, ma in passato non aveva gli stessi risultati naturali che si possono ottenere oggi. Quali sono le tecniche utilizzate? Rifacendosi a una tecnica tradizionale ricordiamo la tecnica FUT Follicular Unit Transplantation, che prevede il prelievo di un’intera striscia di cuoio capelluto con una cicatrice lineare visibile. Per questo motivo essendo più invasiva e meno praticata è stata sostituita dalla tecnica FUE follicular unit extraction.
La tecnica FUE è una nuova metodologia ed è oggi la più diffusa e implica un prelievo delle singole unità follicolari, che viene fatto con un micro punch. Il vantaggio è determinato dal fatto che si creino delle cicatrici puntiformi, che sono quasi invisibili e il recupero è molto più rapido. La sua evoluzione è la DHI Sapphire, spesso utilizzata anche nelle cliniche turche, fra cui Cosmedica, diretta dal dottor Levent Acar.
In questa tecnica i follicoli vengono prelevati sempre singolarmente e importanti uno a uno, attraverso l’implanter pen. Si riesce addirittura a controllare la direzione del capello. Il fatto che si utilizzino lame in zaffiro, va a ridurre i traumi e accelera la guarigione: si hanno risultati estetici particolarmente naturali. Quindi si evitano infezioni e arrossamenti, che potrebbero essere un rischio se l’intervento fosse fatto in modo non appropriato.
La procedura passo dopo passo
Vediamo come funziona un trapianto di capelli passo per passo. Questo è un intervento che ha una durata variabile tra le 4 e le 8 ore. Il tutto dipende da quanti follicoli sono da impiantare e dall’ampiezza dell’area da trattare.
- In una prima fase si ha la preparazione, quindi la rasatura parziale dell’area in cui si impianteranno i follicoli.
- Viene poi fatta l’anestesia locale.
- Si procede con l’estrazione dei follicoli della zona donatrice, con la tecnica FUE o la variante DHI.
- A seguire si creano i canali riceventi con la lama di zaffiro nella tecnica di DHI o con analogo strumento nella FUE.
- S’impiantano quindi i follicoli con l’implanter pen o con pinzette chirurgiche.
- Nella fase post operatoria, terminato il tutto, si hanno le medicazioni e le istruzioni per le routine da seguire dopo il trapianto.
Appena dopo l’intervento si può presentare una sorta di gonfiore, ma tutto questo entro due settimane scompare. Dopo 3 mesi iniziano a crescere i nuovi capelli e il risultato definitivo è visibile dai 10 ai 18 mesi.
Costi del trapianto di capelli
Il trapianto è un investimento fatto per la propria salute e per il proprio aspetto. Ci sono delle divergenze di costi da paese a paese. Infatti il costo trapianto capelli Turchia trapianto in cliniche specializzate ha un’incidenza fino al 70% in meno rispetto ad altri paesi europei o agli Stati Uniti.
Per questo motivo la Turchia è diventata una delle mete più gettonate per fare questa tipologia di interventi, in quanto riesce a unire un aspetto qualitativo a un vantaggio di tipo economico. Questo vantaggio è apprezzato da molti clienti che la scelgono anche per la modernità delle tecniche applicate. Ci sono poi variazioni in ogni preventivo, in base alle tecniche o alle procedure aggiuntive come la PRP e le cellule staminali.
L’aggiunta di queste va ovviamente a incidere sul preventivo finale. Si può chiedere un consulto gratuito per un’idea dei prezzi e il preventivo è senza impegno in Turchia. Esistono in aggiunta dei pacchetti all-inclusive dove viene compreso anche l’alloggio in hotel a 5 stelle e il trasporto.
Il tutto è organizzato completamente dalla clinica, affinché il paziente sia sgravato da ogni forma di stress e di impegno.
Il trapianto va a risolvere una problematica inerente all’aspetto fisico, ma anche un aspetto psicologico della visione del sé e dell’autostima: un investimento risolutivo per cambiare la propria situazione.